
Cosa è
Innovazione Sostantivo Femminile è un avviso pubblico della Regione Lazio con la finalità di promuovere e valorizzare il capitale umano femminile sostenendo lo sviluppo di MPMI Femminili, in particolare favorendone i percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT, in coerenza con la “Smart Specialization Strategy (S3)” regionale, quali:
- innovazione e miglioramento di efficienza dei processi produttivi all’interno dell’azienda, in particolare attraverso l’introduzione di tecnologie digitali;
- innovazione e ampliamento della gamma di prodotti e/o servizi;
- innovazione guidata dal design e dalla creatività;
- innovazione organizzativa e manageriale;
- innovazione di marketing e comunicazione, con particolare riferimento all’introduzione di strategie e strumenti di marketing digitale;
- eco-innovazione, ovvero miglioramento delle performance ambientali aziendali;
- safety-innovazione, ovvero miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa, inclusa l’introduzione di tecnologie avanzate funzionali all’inserimento lavorativo di persone con disabilità.
A chi è rivolto
L’avviso è rivolto alle Imprese Femminili che al momento della presentazione della Domanda sono MPMI e sono iscritte al Registro delle Imprese o, nel caso delle Lavoratrici Autonome sono titolari di P.IVA attiva.
Si considera Impresa Femminile:
- la Lavoratrice autonoma donna;
- l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
- la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
- lo studio associato in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
- la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne o MPMI Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.
- Avere la sede operativa/domicilio fiscale nel Lazio
Il requisito di Impresa Femminile deve essere posseduto alla Data di presentazione della Domanda e mantenuto per almeno 3 anni dall’erogazione del contributo.
Cosa finanzia
Sono agevolabili Progetti che prevedono l’adozione di una o più nuove tecnologie o soluzioni digitali, o processi e sistemi di innovazione aziendali tra quelli di seguito elencati (le Tipologie di Intervento):
- Tecnologie digitali e/o soluzioni tecnologiche consolidate che permettono di elaborare, memorizzare/archiviare dati, anche in modalità multilingua, utilizzando risorse hardware/software distribuite o virtualizzate in rete in un’architettura di cloud computing, quali ad esempio: realtà aumentata, wearable wireless devices e body area network, text e data mining, micro-nano elettronica, IoT (Internet of Things), piattaforme di erogazione servizi, internet e web 2.0, social media, eCommerce, eSupply Chain, GIS (Geographic Information System), new media, editoria digitale, piattaforme per la condivisione e il riuso di contenuti, sistemi di tracciabilità per l’autenticazione di prodotti e l’ottimizzazione di processi logistici;
- processi e sistemi di automazione industriale per il miglioramento della qualità del processo produttivo e dei prodotti (ad esempio macchine a controllo numerico), anche in termini di sicurezza e sostenibilità (riduzione impatto ambientale, riduzione utilizzo risorse, quali ad esempio energia e acqua);
- processi e sistemi produttivi flessibili, quali sistemi robotizzati “intelligenti”, interfacce evolute uomo-macchina, sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, in particolare per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi;
- processi e sistemi di fabbricazione digitale, inclusa l’adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi (ad esempio stampa 3D, prototipazione rapida, ecc.).
Contributo
Il contributo è concesso a titolo di De Minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto calcolato da un minimo del 50% e un massimo del 70% dei costi ammissibili (A + B +C), fino a un massimo di 30.000 euro. E’ prevista un’unica erogazione a saldo previa rendicontazione.
Spese Ammissibili
Sono costi ammissibili quelli necessari a realizzare il Progetto:
- Costi di Progetto da rendicontare: per un importo non inferiore a 20.000 euro;
- Costi del personale forfettari: in misura pari al 15% dei costi di Progetto da rendicontare;
- Costi indiretti forfettari: in misura pari al 7% dei costi di Progetto da rendicontare.
Con riferimento ai costi di Progetto da rendicontare, sono ammissibili le seguenti Voci di Costo:
- investimenti materiali: acquisto di attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la Sede Operativa (domicilio fiscale nel caso di Lavoratrici Autonome) aziendale che beneficia del contributo;
- investimenti immateriali: acquisto di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
- canoni per servizi in modalità “software as a service”, acquisizione di servizi erogati in modalità cloud computing e saas (Software as a service) nonché di system integration applicativa e connettività dedicata;
- consulenze specialistiche correlate all’Intervento: acquisizione di servizi finalizzati all’adozione di tecnologie ICT. Tali costi non potranno superare il 20% del totale delle sopracitate Voci di Costo a), b) e c).
Spese NON ammissibili:
- le spese oggetto di contratti vincolanti, fatture o pagamenti precedenti alla data di presentazione della Domanda, con eccezione di quelle riguardanti la progettazione;
- le spese il cui Titolo di Spesa ha un importo imponibile inferiore a 200 euro;
- le spese per l’acquisto di beni usati;
- le spese relative all’acquisto di beni di rappresentanza o ad uso promiscuo. Non sono considerati tali i pc portatili e i device a condizione che siano strettamente pertinenti al Progetto e correttamente dimensionati e giustificati;
- i costi derivanti da autoproduzione, autofatturazione da parte del Beneficiario e quelli sostenute nei confronti di Parti Correlate;
- l’IVA e ogni altro costo accessorio di natura fiscale, salvo il caso in cui sia un costo per il Beneficiario in quanto non è in alcun modo detraibile o recuperabile, tenendo conto della disciplina fiscale applicabile;
- gli interessi passivi e qualsiasi altro onere accessorio di natura finanziaria.
- I COSTI RELATIVI A MULTE, PENALI, AMMENDE E SANZIONI PECUNIARIE.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 17 marzo 2022. I Progetti saranno istruiti e finanziati seguendo l’ordine di graduatoria determinato dai seguenti punteggi:
Criteri di selezione | Punteggio
massimo |
Motivazioni | |
1 | Percentuale di contributo richiesto | 30 | Privilegia le richieste caratterizzate da un maggior impegno finanziario da parte del richiedente |
2 | Imprese di più recente avviamento | 25 | Privilegia le imprese di più recente avviamento |
3 | Numero occupati esistenti | 20 | Privilegia le imprese con maggior numero di occupati, salvaguardando i livelli di occupazione |
4 | Livello di formazione della donna di riferimento | 10 | Privilegia il livello formativo più elevato, secondo quanto previsto dalla classificazione ISCED, da parte della lavoratrice autonoma o titolare di impresa individuale o socia donna di riferimento |
5 | Impresa giovanile | 10 | Privilegia le imprese con elevata componente giovanile nell’assetto societario |
6 | Certificazioni ambientali | 3 | Privilegia le imprese che si sono dotate di specifiche certificazioni che attestano attenzione all’ambiente |
7 | Rating di legalità | 2 | Privilegia le imprese che si sono dotate del rating di legalità |
Per domande o per prendere un appuntamento scrivere a: info@eurostudiosabatini.it oppure compilare il form qui.